EMPOWERMENT

Scritto dalla Dott.ssa Jarmila Chylova

Il termine empowerment ha provenienza inglese. La sua radice empower significa dare, conferire potere, autorità, facoltà, mettere in grado, rendere capace. L’empowerment in prospettiva cognitivo- costruttivista significa sviluppo della persona. Secondo Kelly (1955) per il buon funzionamento della persona il suo sistema di significati, tramite i quali essa interpreta il mondo e dà significato alle esperienze che vive, deve essere aperto. Il blocco, la chiusura del sistema dei significati porta alla paralisi, alla stagnazione, alla sofferenza. La crescita della persona spesso comincia con una apertura di nuova possibilità a volte piccola, ma significativa. L’empowerment è potenziamento, che conferisce alla persona nuove possibilità di scelta e di azione.

L’uomo è libero, quando può scegliere, quando può decidere la propria direzione. Essere liberi non vuol dire essere liberi da qualsiasi condizionamento per esempio biologico, psicologico o sociale. Essere liberi vuol dire assumere un atteggiamento nei confronti di una condizione o di una situazione. Non esiste una libertà assoluta. Le persone si muovono sempre in funzione di una direzione, uno scopo, un significato. L’empowerment non significa sostituzione. Il processo dell’ampliamento delle possibilità ovvero della “possibilitazione” (Bruscaglioni, 2007) aggiunge una nuova possibilità a quelle precedenti. La possibilitazione è arricchente, conferendo così più libertà di scelta.

Quali sono gli aspetti principali e le conseguenze dell’ampliamento delle possibilità?

1. Permette di uscire dalla polarità stabilità-cambiamento e dalla situazione di stallo;
2. Rappresenta la prima fase di un eventuale processo di cambiamento vero e proprio;
3. Evidenzia, quanto nella società moderna il processo di cambiamento avvenga per aggiunta anziché per sostituzione;
4. Evidenzia come una persona con più possibilità interne possa vivere meglio;
5. Permette di ridurre le resistenze interne al cambiamento nel processo di crescita personale.

Prendere consapevolezza delle proprie possibilità

Per sperimentare l’approccio nel concreto, si può prendere un foglio di carta e creare il proprio ventaglio delle possibilità. Il compito è scegliere un’area della vita e scrivere le proprie possibilità riguardanti quest’area. La regola è che ciascuna possibilità deve essere 1. Positiva nella percezione della persona o almeno prevalente; 2. Significativamente diversa dalle altre.

Dalla possibilitazione al cambiamento

• La nuova possibilità diventa “pensabile” e riferita a sé;
• La nuova possibilità viene sperimentata, provata;
• La sperimentazione permette di osservare vantaggi e svantaggi evidenti;
• La persona riorganizza alcuni aspetti della propria vita per accogliere la nuova possibilità;
• La suddetta riorganizzazione permette di far posto alla nuova possibilità come normalità;
• I vantaggi del cambiamento portano a ripetere il ciclo.

L’ampliamento delle possibilità genera sentimenti di:

• Essere protagonisti della propria vita;

• Uso ottimale delle proprie risorse;

• Avere il potere dentro di sé;

• Esercitare influenza e controllo sugli eventi

Bibliografia

• Bruscaglioni, M., 2007, Persona empowerment, Franco Angeli, Milano;
• Kelly, G., (1955). The psychology of personal constructs, Norton, New York;
• Kelly, G., (2004). La psicologia dei costrutti personali, Raffaello Cortina Editore, Milano;

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